Pubblichiamo la motivazione della sentenza n. 37876 del 8.09.2021 con cui la Suprema Corte di Cassazione – Sezione V – ha stabilito che qualsiasi variazione incidente sui diritti delle parti di partecipazione alle udienze (ad esempio, modifica dell’orario) disposta dai capi degli Uffici Giudiziari ex art. 83 commi VI e VII D.L. n. 18/20, doveva essere comunicata all’imputato e al difensore; l’omissione di tale adempimento integra, pertanto la nullità assoluta ed insanabile della sentenza pronunciata all’esito del giudizio.
Novità giurisprudenziali – Processo nullo se la variazione dell’orario di chiamata non viene comunicata ad imputato e difensore
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